Escursione alla Mandrascura
[a cura di CDR-ACVC] - Nella scorsa estate abbiamo visitato le caratteristiche Marmitte dei Giganti presso la località Mandrascura, lungo il corso del fiume Melfa. La bellezza naturale si trova tra i comuni di Casalattico e di Arpino. Un luogo che è meta ambita di escursioni per sua la bellezza e la sua peculiarità geologiche. Il fiume nel tempo, come direbbe Leonardo da Vinci, ha segato la montagna; ha così trovato il suo sbocco naturale dopo la città di Roccasecca, immettendosi nel Liri, fiume dalla portata notevole grazie anche alla permeabilità di gran parte del suo bacino di raccolta e dal regime irregolare con notevoli piene autunnali e invernali e magre estive.
![Il calcare cominese scolpito dall'irruenza delle turbolente acque invernali del fiume Melfa. [1]](https://static.wixstatic.com/media/801a8a_897863babe3e4c2db19afe4eb219290f~mv2.png/v1/fill/w_980,h_1386,al_c,q_90,usm_0.66_1.00_0.01,enc_avif,quality_auto/801a8a_897863babe3e4c2db19afe4eb219290f~mv2.png)
Le suggestive formazioni geologiche della Mandrascura, dei bizzarri crateri cilindrici scavati nella roccia carbonatica, sono state modellate dai processi di erosione del tenero calcare dovuti alle acque impetuose delle piene invernali. I violenti flutti trascinano spesso ghiaie, ciottoli e pietrame. I vortici inducono di conseguenza un moto rotatorio delle pietre, le quali fungono da veri e propri scalpelli della natura scultrice di bellezze. Con l’aiuto di altri fenomeni fisico-chimici, il risultato consiste in una serie di crateri dalla caratteristica forma circolare del diametro di decine di centimetri fino al metro e profondi di una simile dimensione.
L’accesso più semplice al sito si trova all’altezza del cosiddetto “casotto”, ovvero la casa cantoniera del Tracciolino, strada che collega Casalvieri con Roccasecca e attualmente chiusa al traffico da diversi anni; come già riportato, il sito geologico si trova nel territorio comunale di Arpino al confine con quello di Casalattico.
L’escursione è avvenuta durante un periodo estivo di secca, accompagnati da Domenico Tata, gran conoscitore dei cammini di trekking in Val di Comino e nuovo socio dell'Archeoclub Val di Comino, che ha in più occasioni collaborato con l’Archeoclub Val di Comino per la realizzazione di iniziative culturali dedicate al territorio cominese. [2]
[1] - Foto di Ferdinando Marfella.
[2] - Ricordiamo, in particolare le due iniziative, tenutesi ad Alvito il 18 novembre 2018 e il 31 agosto 2024, dedicate alla figura di Tommaso I d’Aquino, braccio destro dell’imperatore Federico II e zio di San Tommaso d'Aquino.
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